Siamo tornati a casa ieri pomeriggio, dopo i soliti controlli e le solite attese.
Difficile fare verifica ora, fare un bilancio di un’esperienza che è stata ben più che una settimana di route. Ci daremo il tempo e i modi per raccontarci che cosa abbiamo vissuto, per capirlo noi stessi, per far emergere tanti particolari che ora si affollano nella mente.
Siamo contenti di quel che abbiamo visto, ascoltato, letto, incontrato. Contenti delle persone con cui abbiamo mangiato, condiviso la casa e il cibo, con cui abbiamo pregato e che ci hanno aiutati a entrare in una Terra che davvero è santa, anche se in questi giorni è ferita e martoriata.
Il Signore ci ha accompagnati e abbiamo sentito la sua presenza vicina a ogni passo.
Rileggere passi della Bibbia che ci hanno aperto spazi di meditazione e di preghiera è stata una esperienza che ci ha aiutati a fare silenzio. E fare ulteriore spazio.
Sapevamo che sarebbe stata una route speciale, e così è stata.
Ora ci è dato il compito di far crescere tutti i semi che abbiamo appena appoggiato al terreno.
Buon anno e grazie a tutti quelli che ci hanno aiutato a realizzare questa route!
Anna, Davide, don Nicola
e tutto il Clan dello Strafalari